La storia di Tommy e gli altri

"Esistono centinaia di migliaia di famiglie in Italia che si arrovellano sui miei stessi problemi
Ho voluto fare un film su Tommy e i suoi amici
Perché quei genitori abbiano il coraggio di uscire dal silenzio
Quel mutismo coatto a cui si condanna da solo
Chi pensa di avere avuto in sorte
Un figlio irraccontabile"

Quando nacque Tommy suo padre non c'era, per il suo lavoro di giornalista quel giorno stava a Sanremo per commentare il Festival della Canzone Italiana. Esattamente diciotto anni dopo quella sera padre e figlio si trovano assieme per festeggiare l'entrata di Tommy nell'età adulta e, per ironico paradosso, la sua "guarigione" dall' autismo.

In Italia esistono solamente "bambini autistici", ma quando diventano grandi cosa sono? Dove vanno? Che fanno? Per dare risposte concrete a questa domanda padre e figlio partiranno per un viaggio che li porterà in giro per tutta Italia a conoscere "gli altri", ovvero gli autistici adulti come Tommy a cui non viene più riconosciuto il diritto a una vita sociale, quelli che ancora vivono in casa con i genitori, quelli che prima o poi saranno destinati a essere considerati solo in ragione di "una retta" che lo Stato paga a chi ha nel loro mantenimento in vita il suo business, dopo che sarà compiuto il loro inesorabile destino di finire in generiche strutture che tanto ricordano i più detestabili luoghi di segregazione del passato. Nelle famiglie visitate parlano madri e padri, raccontano la loro giornata mentre tengono accanto a loro i giganti ex bambini, a cui hanno dedicato la vita. Dal racconto quotidiano emerge solitudine, abbandono da parte delle istituzioni, fatale attendere che si compia un destino che rappresenta per i genitori il quotidiano spauracchio, sintetizzabile in una domanda che non ha risposte: "che sarà di mio figlio quando io non sarò più accanto a lui?" Alcuni tra loro però non si rassegnano, progettano, sognano immaginano le loro città dell'utopia dove i figli potrebbero avere dignità di vita e reale inclusione sociale.

"Quello che avverrà dopo di noi non abbiamo voglia di dirlo
Ma lo sappiamo bene noi che abbiamo figli stralunati attaccati addosso
Lo sappiamo perchè ci siamo incamminati lungo una strada di cui non vediamo la fine
Possiamo solo andare avanti..."

 

Il film nasce ed é stato realizzato grazie all'incontro di Gianluca Nicoletti e Massimiliano Sbrolla, già colleghi in una tv romana, si sono incontrati di nuovo dopo trenta anni e hanno deciso di impegnarsi, mettendo in comune le reciproche competenze, in un racconto realistico dell'autismo adulto in Italia.

GIANLUCA NICOLETTI

È giornalista e scrittore, da 35 anni nota voce della radio nazionale Italiana. Dopo due decenni di radio alla Rai dal 2005 parla in diretta tutti i giorni per la radio del Sole24 ore e scrive per il quotidiano La Stampa. Dopo essersi occupato per grande parte della sua vita professionale dell'analisi della comunicazione, dalla tv ai new media, dopo il passaggio all'età adulta del figlio autistico Tommy inizia a interessarsi attivamente all'umanità "diversamente comunicante". Si occupa quindi attivamente di diffondere cultura sull'autismo e la neuro diversità. Ha progettato e gestisce l'area web d'informazione sull'autismo "Per noi autistici", (www.pernoiautistici.com). Il sito realizzato nel 2015 con contributo del MIUR, è integrato con strumenti interattivi di partecipazione, realizzati in ambito al progetto "Digital for social" finanziato da FondazioneVodafone. È presidente della Onlus Insettopia (www.insettopia.it). Associazione che s'impegna per creare e sostenere progetti capaci di fornire servizi utili alle famiglie dei soggetti con autismo. (es. "Autistici&Giardinieri" con MIUR e Università Luiss). Dal 2013 ha scritto due libri sulla sua esperienza di padre del figlio autistico Tommy: "Una notte ho sognato che parlavi" e "Alla fine qualcosa ci inventeremo". Entrambi best seller sono pubblicati in Oscar Mondadori.

MASSIMILIANO SBROLLA

Giornalista per la carta stampata dal 1992, dal 2000 al 2003 ha lavorato in qualità di Producer per il canale satellitare Studio Universal, ideando spot e campagne promozionali. Dal 2003, dopo aver fondato la zoofactory srl, (www.zoofactory.it) per il gruppo Fox International Channels produce format televisivi, documentari e partecipa all'ideazione di diversi programmi d'intrattenimento.È ancora attiva la collaborazione con National Geographic Channel Italia, NatgeoPeople, e FlopTV. Nel 2013 inizia la collaborazione con Discovery Channel Italia e LAEFFE. Ha realizzato, assieme alla sua troupe, il reportage di grande successo: "Il Viaggio di Sammy" per National Geographic Channel. Tra gli ultimi lavori in ambito sociale: Il video istituzionale per l'ONG Vip che si occupa di clownterapia, la campagna per La casa di Peter Pan, un film documentario per raccontare la storia del movimento paralimpico italiano dagli albori ai giorni nostri. "E poi vincemmo l'oro": le vite straordinarie degli atleti paralimpici, Da sempre è autore e produttore di tutte le opere di cui è Regista.